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Visualizzazione dei post da 2007

Email o social network?

Pubblicato da Luca in Myspace , Web 2.0 Le previsioni dicono che la posta virtuale o Email potrebbe essere arrivata al capolinea e finire superata da siti come Myspace e Facebook, Badoo, Hi5; i cosiddetti social network. Questa idea di fondo è dei teenager di Palo Alto e di coloro che sono al liceo, cioe’ di quelli che rappresentano il futuro e che lo stanno vivendo.E’ da tempo che si parla di morte della posta elettronica a favore dell’instant messaging, del VoIP o del text messaging senza che succeda mai veramente. Ma stavolta chi ne parla non sono i veterani della silicon valley ma sono gli eredi della posta virtuale, sono Myspace, Facebook e compagnia bella e lo fanno ad una conferenza tenutasi a San Francisco. Gia’ si usa già dire «I Myspace’d» oppure «I Facebook’ed you», per dire ti ho contattato su un sito social.Tengono invece gli Sms, sempre più capillari e mirati. L’80 per cento degli adolescenti con il cellulare «si messaggia». E chiaramente gli under 18 utilizzano Facebook

Malati di tecnologia

Un adolescente italiano su 5 soffre di disturbi del comportamento causati da un utilizzo eccessivo dei telefonini, di internet e delle nuove tecnologie. Questo è il risultato di una ricerca realizzata dall'Università di Palermo su un campione di 2.200 ragazzi delle scuole superiori e pubblicata ad agosto su "Focus.it", periodico dell'Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle ricerche di Pisa (Iit-Cnr). Agli adolescenti intervistati è stato sottoposto un questionario dal quale è risultato che il 22% trascorre troppo tempo davanti al computer oppure manifesta degli atteggiamenti maniacali nei confronti degli oggetti tecnologici. Il rischio è un'immersione eccessiva nel mondo virtuale con un pericoloso distacco dalla realtà. Secondo Daniele La Barbera, direttore della clinica psichiatrica dell'Università di Palermo, in assenza di un intervento immediato, il disagio evidenziato dalla ricerca rischia di originare una forma di dipendenza

dal Cluetrain Manifesto al Gonzo Marketing

All'inizio del 1999 il Cluetrain Manifesto con le sue 95 tesi fu per noi aspiranti comunicatori sul web una specie di folgorazione.Tesi un po' utopistiche, a dire il vero, ma era proprio la forza dell'utopia a fare il loro fascino. La prima tesi, "I mercati sono conversazioni", mi ha sempre accompagnata in questi anni, sia scrivendo su questo sito, sia combattendo con l'aziendalese sul sito della mia azienda. Se il Cluetrain era la pars destruens della comunicazione as usual, il nuovo libro di uno degli autori, Christopher Locke, vuole esserne la pars construens. Stesso spirito graffiante, stesso stile iperbolico, a partire da titolo e sottotitolo: Gonzo Marketing. Vincere negli affari dando il peggio di sé (Hopslibri, 19,90 euro).[BTW, la definizione di "gonzo" secondo l'autorevole Merriam Webster: idiosyncratically subjective but engagé ]. Locke riparte da dove ci aveva lasciati, cioè dalla tesi centrale del Cluetrain Manifesto: su Internet s

Strategia Oceano Blu

di Mauro Lupi Avevo sentito parlare da tempo del clamoroso successo internazionale di “Strategia Oceano Blu”; poi ho avuto modo di ascoltare Renée Mauborgne (coautrice del libro insieme a W. Chan Kim) durante il World Business Forum lo scorso settembre e l'acquisto del libro è stato immediato. Sono particolarmente attratto dalle analisi di punti di osservazione innovativi riguardo al business ed in genere a tutto quello che gli americani chiamano il pensare “out of the box”. Mi ha sempre aiutato (e non solo professionalmente) forzarmi a guardare le cose partendo da angoli diamentralmente opposti a quelli abituali. A volte si ritorna al punto d'origine, a volte si scoprono idee interessanti e innovative o semplicemente aspetti diversi da quelli canonici. Ed è questo il principio base che anima il libro: lo stimolo a guardare oltre le normali consuetudini di business. La maggior parte delle aziende opera in un Oceano Rosso, fatto di competizione diretta con le altre aziende, nel

Copy Da Legare: Idea originale, AAA...GEMELLAGGIO URGE!!!

Logo Club Amici del Cogno (traduzione spagnola sconatata) e festa Inaugurale del Club. AAA...GEMELLAGGIO URGE Creare un blog tra colleghi di master...che idea originale abbiamo avuto, almeno fino a ieri sera! In effetti qualcuno ci ha preceduto, ma non fa niente. L'intento è sempre stato quello di lasciar traccia di noi...e lo faremo lo stesso. Intanto per dovere di cronaca vi faccio vedere parte della produzione dei nostri cari "colleghi" art director...anche perchè fa morire dalle risate...

Il massimo per i malati di tecnologia, addobbi natalizi realizzati con materiale informatico riciclato

Che ne dite di addobbi natalizi realizzati con materiale informatico riciclato ? Si, esatto (e per fortuna). Si tratta di addobbi natalizi (e specialmente per il vostro albero di natale ) realizzati con materiale informatico, rigorosamente riciclato. Certo, non sono proprio il massimo e a stento percepiamo la loro aurea dallo spirito natalizio, ma siamo sicuri che per alcuni di voi saranno imperdibili. O almeno obbligatorio per l'albero di Natale nelle aziende che operano nel settore delle tecnologie.Costano dalle 3 sterline inglesi in su e sono in vendita sul Nigel's Eco Store.

Salerno su "Second Life

[giovedì 20 dicembre 2007] da http://www.salernobynight.com/ Su internet le riproduzioni fedeli di piazze e lungomare visibili on line con sviluppo tridimensionale. Il progetto curato dai giovani Rapuano Ruozzo e Vecchio: "Quattro mesi di lavoro per realizzare la nostra città virtuale" Ancora una volta Salerno arriva prima di tante città del nord all'appuntamento con l'innovazione, lo sviluppo tecnologico e la valorizzazione del nostro territorio. Stasera, alle ore 22, una riproduzione fedele di una parte della città di Salerno entrerà ufficialmente a far parte delle città più importanti di tutto il mondo presenti su "Second Life", una numerosa comunità virtuale mondiale tridimensionale on-line, che vanta oltre 11 milioni di iscritti. E che permette ai suoi utenti, chiamati "residenti, di aggiungere a questo "mondo virtuale" nuove parti grafiche: fisionomie dei personaggi, ma anche contenuti video ed audio. L'idea nasce dalla creatività di

Il Web 2.0? E’ solo un grande Reality Show…

18 Ottobre 2007 di Davide Salerno Oggi dal barbiere mentre aspettavo che arrivasse il mio turno pensavo. Si sembra strano ma a volte capita anche a me di pensare. Quando sono dal barbiere poi con i discorsi strani che si fanno in questo “luogo di perdizione” i pensieri sono più strani del solito. Tra un pensiero e l’altro mi è venuta in mente una cosa che così, su due piedi, è difficile da dire. "Facciamo una cosa adesso mi siedo e vi illumino". Premesso che non ho ben capito ancora cosa sia questo web 2.0 , però mi sembra di poter dire che quello che gli addetti ai lavori etichettano con questo acronimo sia la rivoluzione che ha investito il web in questi ultimi anni e che permette praticamente anche ad una scimmia di condividere quello che vuole online in pochi click ed in pochi secondi, cosa che fino a qualche anno prima, ai tempi del web 1.0 era impensabile fare. La parola d’ordine è condividere e blog, microblog, videoblog, photoblog, social network, podcast e chi più

Anonimo: O GAME, saga interstellare

Ti ringrazio a nome dei "malati di tecnologia" per le tue segnalazioni e commenti, nonchè per i graditi complimenti. Perchè non scrivi un articolo per un'altra nostra rivista? Rifatti vivo. Anonimo: io ci gioco attualmente secondo me la cs più bella è la possibilità di modificarlo a piacere!! tramite skin (anche animate) e script che rivedono completamente l'aspetto grafico!!p.s.unico difetto è che per un comune mortale cm me è impossibile rimenere competitivo senza giocare più di 15 16 ore al gg!! io personalemente gioco una 20 di min al gg ma se nn fosse per i programmi ke mi sn costruito credo ke sare ancora in 3000 o 4000 posizione (sino a ieri ero top 100 ) p.p.s.bellissssssssssssssssssssssimo sito complimenti

O Game non è un modo di dire "napoletano" che si tratta di un gioco.

O Game è un gioco strategico ambientato nello spazio, con migliaia di giocatori che giocano contemporaneamente. Prima di giocare sei pregato di leggerti le regole. Tutto quello di cui hai bisogno per giocare è un normale web browser.Cos'è OGame? Come imperatore intergalattico hai la possibilità di estendere la tua influenza in tutte le galassie attraverso molte strategie. Inizi comandando il tuo pianeta natale e costruendovi infrastrutture economiche e militari. Facendo ricerca in nuove tecnologie e ingrandendo le tue strutture e ricerche puoi accedere a tecnologie sempre più avanzate e ad armi sempre più potenti. Durante il gioco hai l'opzione di colonizzare pianeti e creare alleanze con imperatori amici. Commerciare con gli altri e combattere gli imperi nemici ti aiuterà ad ottenere le risorse di cui hai bisogno per prosperare ancor di più. Questo è quello che riporta l'home page di questo straordinario gioco online di ruolo. Secondo noi, "I malati di tecnologia"

Enrico Cogno: un aneddoto

Si racconta che all'angolo di una via ci fosse un cieco che appeso al collo aveva un cartello con la scritta: “Cieco dalla nascita”. Riceveva poche elemosine. Passò di lì un pubblicitario che gli modificò il cartello. Poiché le offerte fioccavano, il cieco, quando lo incontrò nuovamente, volle sapere cosa avesse scritto. “Il messaggio è lo stesso, ho solo cambiato la strategia di comunicazione” gli rispose il copywriter. “E cosa hai scritto?” domandò il cieco, curioso. “E' il primo giorno di primavera e non posso vederlo”. Questo aneddoto, riportato da Jacques Seguela, sottolinea il fatto che la comunicazione può risultare più efficace se utilizza la modalità del racconto, che amplifica il “potere di convocazione” della fonte trasmittente e consente maggior chiarezza e sintesi. Una volta agganciata l'attenzione del fruitore si potrà proseguire con gli approfondimenti del caso. Di solito (a mio avviso inopportunamente) si fa il contrario: prima si enuncia il postulato, la te

Enrico Cogno: No fear, no pain, no glory

Continua la saga: "Enrico Cogno con i capelli??".

Enrico Cogno

Continua la saga: "Enrico Cogno con i capelli??".

Professione Cool hunter

Indagano a livello globale sull’immaginario collettivo: sono i “cool hunter”, i nuovi maestri della tendenza. Cacciatori di tendenze: Macchina fotografica al collo, voglia di girare il mondo, tanto spirito di osservazione e una buona dose di intuito uniti a creatività, fiuto e libertà. Questi gli ingredienti per diventare “cool hunter”, il cacciatore di tendenze, il “molestatore” della cultura dei giovani, di tutto ciò che è cool, dal look di tendenza, al trend notturno, agli spettacoli più in voga. Antenne supersensibili in grado di captare tutto quello che di nuovo e spontaneo emerge dalla quotidianità, i cool hunter setacciano strade e locali dai più trendy ai meno frequentati, raccolgono volantini, programmi di mostre e di spettacoli, scattano foto, visitano mercati, gallerie d’arte, negozi, assaggiano cibi e scoprono nuovi gadget destinati a diventare oggetti di culto; insomma, frequentando i punti strategici di una città (generalmente la propria per portare, poi, le conoscenze a

TeenAger 2007 -Mode e valori vietati ai maggiori

TeenAger 2007 Mode e valori vietati ai maggiori Prodotti di culto: i teenager sono disposti a tutto per averli, anche a spendere. Ma quali sono questi prodotti? Come nascono? Come si affermano? Servono nuove strategie di marketing, soprattutto digitale: quali sono le tecnologie più efficaci per conquistare i giovanissimi? Tempi e luoghi dell’aggregazione sociale, dialettica individuo/tribù: dove troviamo i ragazzi? Come trascorrono il loro tempo? Che cosa cercano? Sono cambiati i modelli che impongono ai ragazzi un certo modo di vestirsi, divertirsi, socializzare e stare in contatto con il mondo che li circonda: modelli da conoscere per capire come raggiungere i ragazzi e trovare nuovi spazi di business. Orientarsi nel multiforme mondo degli adolescenti è interesse di molti, un giro d’affari in continua crescita che offre spunti di riflessione per tutti gli operatori che si rivolgono a questa tribù in movimento: indagare i comportamenti sociali, gli stili di vita e i modelli di consumo

About: ome Marketing

oneMarketing è un blog di aggiornamento e approfondimento sul Web marketing e le tecniche di posizionamento sui motori di ricerca. Rivolto principalmente ad un target professionale, il blog pubblica quotidianamente trucchi e segreti del marketing per il Web, attraverso case history e riflessioni, soluzioni tecniche e news; dando notizia di eventi e analizzando le tendenze del social network e del Web 2.0. oneMarketing è parte di oneBlog , network di blog verticali sulla tecnologia e l'informatica sviluppato da HTML.it , editore on line dal 1997. Cosa fa di oneMarketing un blog speciale?La competenza dei Blogger, innanzitutto, selezionati tra SEO Specialist e esperti di Web marketing. Poi gli aggiornamenti continui, più volte al giorno. E ancora, la qualità dell'informazione garantita da una redazione con oltre 10 anni di esperienza editoriale sul Web. Ma soprattutto i contributi dei lettori, parte attiva di questo progetto. Contribuiscono a oneMarketing: Elena Farinelli Laureat

Teen e tecnologia: giornata mondiale

La settimana Teen di tecnologia è un'iniziativa nazionale puntata su anni dell'adolescenza, i loro genitori, educatori ed altri adulti. Lo scopo dell'iniziativa è consigliare agli anni dell'adolescenza usare le biblioteche virtualmente o in persona per i loro calcolatori, DVDs, audiobooks, basi di dati ed altre risorse elettroniche. L'evento inoltre si sforza aiutare gli anni dell'adolescenza per riconoscere che i bibliotecari sono qualificati, professionisti di fiducia nel campo di tecnologia dell'informazione. Generato dall'associazione di servizi della biblioteca dell'adulto dei giovani (YALSA), la prima settimana Teen di tecnologia sarà tenuta dal 4 al 10 marzo 2007. Imparare più vanno a http://66.249.91.104/translate_c?hl=it&u=http://www.ala.org/teentechweek&prev=/search%3Fq%3Dteen%2Btech%26hl%3Dit . Imparare più circa YALSA, andare a www.ala.org/yalsa . La settimana Teen di tecnologia va virtuale Che migliori nella seconda vita sul Info

About Marketing Routes

Blog multi-autore che ha come focus il mondo del marketing, dell'advertising e della comunicazione online ed offline. Non solo un bookmark da controllare giornalmente ma un dispensatore di notizie, consigli, strategie per tutti coloro che operano in questi settori.Nato con la convinzione che di blog riguardanti il marketing, la comunicazione e la pubblicità ce ne siano molti, ma quelli veramente di qualità sono pochi, Marketing Routes vuole apportare agli utenti della rete i modi di vedere, le esperienze e le considerazioni di diversi giovani professionisti del settore così da aprire un dibattito con gli utenti senza mai prendersi troppo sul serio. Marketing Routes blog multi-autore su Marketing, Comunicazione e Advertising online e offline Jacopo Gonzales Jacopo Gonzales.

Notifica lettura e-mail, fa parte del galateo?

Esiste un galateo (o Netiquette) che dia delle dritte al corretto utilizzo della posta elettronica? Anche se esistesse credo non servirebbe a nulla, la vita reale è piena di "regole" e internet sembra esserne un'eccezione quindi, perchè gli utenti dovrebbero seguire le "regole" dettate da un eventuale galateo sulla posta elettronica? Non mi pesa leggere le mail scritte in maiuscolo, non do nessuna importanza alla firma finale, non mi infastidiscono le immagini o smile, sopporto anche lo spam, ma la cosa che odio di più è il servizio di notifica lettura. Diversamente da come accade con il sistema delle poste tradizionali, le e-mail non si perdono per strada e, se non arrivano a destinazione (nel caso di un indirizzo inesistente), torna sempre un avviso al mittente. Chi usa un client di posta può facilmente disabilitare il servizio di notifica lettura per tutti i messaggi in arrivo, chi invece legge la posta dal web non riceve nessun avviso e la notifica avvien

La bic strizza l'occhio all'istant messaging

Credo che questa pubblicità sia davvero intelligente.

Le e-mail? Da vecchi. Per teenager Usa meglio istant messagging.

Le e-mail sono per le persone adulte, mentre gli adolescenti americani preferiscono l'istant messagging per comunicare online, secondo uno studio reso noto ieria cura della Redazione Le e-mail sono per le persone adulte, mentre gli adolescenti americani preferiscono l'istant messagging per comunicare online, secondo uno studio reso noto ieri. Gli utenti Internet dai 12 ai 17 anni dicono che le e-mail vanno bene per dialogare con i genitori e le istituzioni, ma che preferiscono usare l'istant messagging (IM) per comunicare tra loro, secondo quanto riportato dal Pew Internet and American Life Project, un'organizzazione non-profit. L'e-mail viene ancora usata dal 90% dei teenager statunitensi che navigano su Internet. Ma secondo lo studio l'entusiasmo maggiore è riservato all'IM. Tre quarti degli utenti tra gli 11 e i 19 anni in Rete usano l'IM, rispetto al 42% degli adulti, dice il Pew. Quasi la metà dei teenager afferma di scambiare IM quotidianamente, e

Grassroot Marketing: la lingua dei teenager!

Un approccio non convenzionale ed estremamente flessibile, un rapporto interattivo con il consumatore, attraverso l’utilizzo di media non convenzionali, per una relazione proficua nel medio/lungo periodo: conquistare i consumatori attraverso i …consumatori!Il Grassroot Marketing parla la loro lingua; quello dell’azienda Eastpak, per esempio, riflette il linguaggio di uno ‘youth target‘. Eastpak ha considerato che un target giovane è particolarmente affezionato ad Internet, e che i messaggi vengono veicolati sempre più con tecniche di viral marketing (l’unione di questi due elementi ha originato potenti media virali quali YouTube, MySpace, e Messenger); inoltre, l’azienda ha deciso di utilizzare la sponsorizzazione di eventi per mettere in atto le proprie strategie di marketing. La sponsorizzazione di un evento, infatti, costituisce un efficace strumento di interazione diretta, favorendo un rapporto di appartenenza tra il dna del brand ed il sistema di valori che l’evento incarna. Sono

San Valentino: teenager all'antica

ROMA, 12 FEB - I teenager vogliono sposarsi in chiesa: e' quanto emerge da un sondaggio proposto dal sito internet Habbo.it per la festa di San Valentino. Alle domande hanno risposto adolescenti tra gli 11 e i 18 anni e il 68,9% ha dichiarato di volersi sposare in chiesa. Il 18,5% ha invece detto di voler convivere, l'8,4% di volersi sposare civilmente e il 4,2% di voler restare single. La stragrande maggioranza dei teenager festeggera' S. Valentino e molti in regalo vorrebbero ricevere una poesia.

War Wide Vs. O Game

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post " OGAME - davvero Intelligente " : Ciao a tutti, un mio amico mi ha passato un link di un nuovo gioco online multiutente per browser che si chiama WarWide e ho iniziato a giocarci. E' un gioco strategico con caratteristiche simili a Risiko, Age of Empires e Civilization. Questo gioco e' ambientato nel mondo reale (si parte dall'Europa) e si puo' scegliere tra 30000 citta' reali. Una volta' registrato bisogna far crescere la propria citta' costruendo e incrementando le ricerche. La cosa veramente innovativa di questo gioco e' la gestione delle armate: dalle vostre citta' si possono reclutare soldati, carriarmati, jeep, camion,... e spostarli ovunque con un sistema simile a Google Maps!! Quindi una volta dato l'ordine di movimento vedrete la vostra armata che pian piano, a seconda della velocita' delle vostre truppe si sposta sul mondo...si possono poi conquistare le citta' degli

de feo: stemma