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IL MARKETING E' MORTO, EVVIVA ILMARKETING.

Francesco Maria de Feo - - 03 March 2008Breve escursus professisonale - VIADEO

Segnalo questa intelligente provocazione di AndreaRiccio e ne condivido la preoccupazione.Bisbiglio però: IL MARKETING E' MORTO, EVVIVA ILMARKETING.

Si fa un gran palrare di marketing, ma aldilà delledefinizioni, dei soggetti coinvolti, ci siamo per casochiesti se questo sia, come per la politica la società,il frutto o l'immagine del mondo aziendale in cuilavoriamo?? Oggi impera addirittura, sensa citare involontariamneteNapoli, il marketing spazzatura, il marketingaltrenativo comne contrapposizione a cosa??Esiste oggi uan chiara delineazione e condiviione dellamisison aziendale nelle aziende?? Esiste!!!Il marketing è uno per me, unico, come unico è il suorigore.Unico è lo sofrzo di tutti i professionisti seri chestudiano, sacrificano il tempo libero, si massacrano ilfegato dai clienti come operatori di valore edistinzione.

Per questo ringrazio Andrea per la riflessione,ridefiniamo insieme i confini di ciò che amiamo.


Io credo che il Marketing oggi faccia interamente partedi ogni avvenimento e/o evento che ci circonda.Trovo giusto e sano che ci sia una comparazione,perchèin fin dei conti il marketing serve a comparare unsettore merceologico nella sua evoluzione e neltempo),anche per il problema gravoso della campania inquanto serve a comparare sia l'aspetto politico,e maicome in questo tempo è utile alle varie forzepolitiche,per la propria campagna elettorale,l'aspettoeconomico,perchè mai come adesso si è dovuto spenderecosì tanto per o smaltimento,per l'aspetto umano perchèin tanti anni di storia della repubblicaitaliana,sembra essere ritornati ai racconti dei ns.nonni,ma erano sotto la guerra ,quindi comprensivo,seti affiancava un topo,ora in questa evoluzionecibernetica del progresso,non è tollerabile che queibambini,vengano e/o privati dell'istruzione,e/o mandatia scuola a rischio,tuttociò lo trovo molto mediovale.Il Marketing,poi a mio avviso non ha alcun aspettoumano,è solo e semplicemente,una valutazione sia inparole che in stiem di valutazione di un qualisasiargomento,tra ieri,oggi,e domani.oserei dire freddo easettico,nel suo aspetto e concetto di stima.Sicuramente ci stiamo dietro tante notti e giorni perpoter portare a meglio le ns. relazioni di marketing,maspiacente nn trovo nulla da ridefinire,e/o modificare.Andrea lo definisce vecchio come metodo,si un pò invero lo è,anzi è un settore non più tra le "" serio,inquanti molti oggi si possono improvvisare ,grazie allemigliaia di relazione pubblicate sul web.Per ridefinire ciò che ami davvero,un consiglio primaritorna a credere IN DIO,e non nella tua carne,epropriolì che sta il VERO CONFINE DA RIDEFINIRE.BUON LAVORO

Allora...non so da dove partire e spero di non essere frainteso.Sul discorso di Dio: è strano che tu mi faccia questa riflessione, giudicando senza conoscere...Uso conoscere e non conoscermi, apposta.Mi verrebbe difficile da capire come animatore francescano da 15 anni, e non si legherebbe alla famosa disquisizione sul commercio e il suo metodo di Fra Luca Pacioli, quindi, sorvolo e lo prendo come monito del signore a pensarlo di più, in fondo le sue vie sono infinite...grazie!Io non so cosa tu intendi per Marketing, so come però lo interpreto e vivo io, per me continua ad avere una sua anima e non è una semplice valutazione di cose...."in fin dei conti il marketing serve a comparare unsettore merceologico nella sua evoluzione e nel tempo"Sarà ma, il mio maestro Enrico Cogno e la Manager dal cuore infinito Assunta Pellegrino, mi hanno sempre insegnato che il marketing è emozione, metodo nel valutare uno scenario economico e considerazione degli aspetti umani coincolti e delle relazioni pubbliche ed umane in esso coinvolti.Infatti trovo stupende le tue parole sui bambini, che condivido, e che un pò contraddicono quello che dici, ho la sensazione che la tua anima si attivi anche nella "fredda valutazione" di un settore merceologico. Essendo Campano non capisoc il discorso sull'esigenza solo locale di fare un momnento di riflessione sulla sottovalutazione dell'importanza del nostro lavoro...Spesso è vero come operatori si tace difronte a tante cose brutteSi strumentalizza perfino il Cause Related Marketing...Concludendo le mie parole non avevano nulla di esaltato verso la disciplina, che inoltre ,non considerao affatto vecchia visto che ogni giorno c'è chi studia per rinfrescarla, vedi Oceano Blu, vedi Ninja e Guerriglia Marketing , etc etcMi auguro di non aver detto cose fuori luogo o di essere stao inopportuno, nel caso lo fossi stao comunque chiedo scusa a tutti.Credo fermamente nell'unione degli intenti e non nella divisione.A presto.

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