Roma - Google PageRank ha qualche segreto in meno: in una sessione di Q&A del gruppo Google Webmaster Help tenutasi negli ultimi giorni di ottobre, Matt Cutts, Maile Ohye e altri Google-man hanno risposto alle domande dell'utenza e (appunto) dei webmaster riguardo alcune questioni spigolose sulle modalità di ranking delle pagine web adoperate nell'algoritmo matematico più celebre di Internet. La sessione non ha portato alla pubblicazione di nulla di trascendentale, né d'altronde PageRank è in sé portatore di verità universali ignote ai più, visto che è un marchio brevettato e documentato. Tuttavia le risposte collezionate sono servite a sciogliere certi dubbi su quello che realmente conta per scalare le classifiche di gradimento del mega-cervellone matematico di Google. E per contribuire a generarne altri, a dirla tutta. Tra le risposte più interessanti vi è ad esempio quella che assicura il mantenimento del PageRank delle pagine anche in caso di errori HTML 301, va...
I GIOVANI MANIACI DEL WEB E DELL'ENTERTAINMENT MULTIMEDIALE. Tesi del Cluetrain Manifesto: I mercati sono conversazioni. Ecco: il blog rappresenta per le aziende e i brand una possibilità di dialogo. Un nuovo touchpoint da sfruttare. Basta sapere come.