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Visualizzazione dei post da ottobre, 2008

La Long Tail e le sue applicazioni marketing

di Marco Ziero La definizione di Long Tail presa da Wikipedia , allegando il nome di colui che ha concepito questo concetto: “L’espressione coda lunga, in inglese The Long Tail, è stata coniata da Chris Anderson in un articolo dell’ottobre 2004 su «Wired Magazine» per descrivere alcuni modelli economici e commerciali. Il termine è anche utilizzato comunemente nelle scienze statistiche per definire modelli di distribuzione della ricchezza o di usi lessicali. In queste distribuzioni, una popolazione ad alta frequenza o ampiezza è seguita da una popolazione a bassa frequenza o ampiezza, che diminuisce gradatamente (tail off). In molti casi, gli eventi poco frequenti o di bassa ampiezza – la coda lunga, rappresentata dalla porzione gialla della curva – possono cumulativamente superare in numero o in importanza la porzione iniziale della curva, di modo che presi tutti insieme rappresentano la maggioranza. Anderson sostiene che i prodotti a bassa richiesta o con ridotti volumi di vendita p

I 100 personaggi più influenti del Web

di Camillo Miller TechCult, l’ultimo blog creato dall’ottimo Daniel Scocco ( DailyBlogTips ), ha stilato un’interessante e completa classifica delle cento personalità più influenti del web. Il metodo utilizzato per realizzare la top 100 è semplice. La redazione ha scelto 200 nomi di personaggi influenti e conosciuti nell’ambito dell’IT e li ha ordinati in maniera decrescente a seconda del numero di risultati ottenuti dalla ricerca del loro nome su Google. La scelta di questo sistema di ordinamento, che da qualcuno potrà essere considerato il punto debole della lista, ha invece contribuito a creare un risultato piuttosto sorprendente che la dice lunga sulle tendenze del web e sul modo in cui la popolarità si diffonde nella parte della rete “governata” da Re Google. Vediamo insieme i risultati più interessanti, senza dimenticarci, parafrasando un recente adagio, che “ Google non è internet “, ma a quanto pare ci si avvicina parecchio . In testa alla classifica troviamo due personaggi c

Lead generation in periodi di crisi: 4 trucchi per una strategia ottimale

di Simone Lovati Sara' perche' quando si hanno molte richieste non c'e il tempo di capire da dove arrivino, sara' perche' noi consulenti siamo un po come i dottori tendiamo ad essere chiamati solo se si sta male. Fatto sta che e' qualche mese che in molti mi chiedono una ricetta per avere più leads nel proprio sale funnel in vista di una congiuntura negativa o perche' semplicemente la loro pipeline commerciale comincia ad esser scarica. Posto che come sempre nel marketing una ricetta, perlomeno generale, non c'e', voglio darvi qualche spunto per poter disegnare al meglio la vostra strategia di prospect generation: 1. THINK ABOUT QUALITY not QUANTITY Quasi tutti i manager che ho incontrato in 10 anni di consulenza tendono troppo a cercare i grandi volumi e troppo poco ad azioni in grado di qualificare in maniera scientifica pochi prospect eccezionali. E' un po come se l'obiettivo del marketer fosse ottenere il maggior numero possibile di prosp